L'energia eolica SÌ – ma non a discapito della natura!
BirdLife Svizzera sostiene l’energia eolica – ma non a qualsiasi prezzo. La produzione di energie rinnovabili non deve pregiudicare le superfici o le specie protette. Questo è purtroppo il caso di diversi progetti di impianti eolici in Svizzera. Alcuni siti eolici sono pianificati in corridoi di migrazione degli uccelli o su siti di nidificazione di specie minacciate, come Gallo cedrone, Fagiano di monte o Tottavilla. È per questa ragione che BirdLife Svizzera esamina meticolosamente ciascun progetto.
In generale, le organizzazioni intraprendono la via legale solo se un progetto è chiaramente in contraddizione con la Legge svizzera sulla Protezione della Nature (LPN). Questo non riguarda che una piccola parte degli impianti eolici pianificati. La posizione di BirdLife Svizzera è che occorre distribuire il potenziale eolico nei siti non problematici. Una pianificazione attenta e rigorosa è indispensabile. Il sistema a cascata incluso nella LPN prevede innanzitutto di 1. Evitare gli impatti, in seguito 2. Ridurre gli impatti 3. Realizzare delle misure di compensazione. La tendenza constatata è quella di aggirare la prima tappa.
Minacce per la biodiversità da parte delle turbine eoliche
Spesso i rapporti riportano solo il numero totale stimato di uccelli uccisi annualmente da una turbina o da un parco eolico. Ma ci sono anche altre minacce.
- La costruzione di parchi eolici distrugge gli habitat. Da un lato, le specie perdono i loro siti di riproduzione. D'altra parte, anche le arene di parata o i siti di alimentazione possono essere interessate. Le specie sensibili al disturbo, come il Gallo cedrone, evitano ampiamente le turbine eoliche: per queste specie, ampie aree diventano inutilizzabili. Questo è particolarmente problematico per le specie rare. Anche le specie di pipistrello tipiche dei boschi evitano le turbine eoliche mantenendosi a una distanza di diverse centinaia di metri. Questo porta a una frammentazione del loro habitat.
- Al momento della costruzione di un impianto eolico, vengono anche costruite nuove strade o ampliati i sentieri. Questo comporta anche una perdita di habitat e un aumento del disturbo. Il miglioramento dell'accesso spesso porta anche a un'intensificazione dell'agricoltura.
- Un uccello migratore che viaggia dalla Scandinavia all'Africa attraverso tutta l'Europa deve attraversare centinaia di parchi eolici. Questi effetti cumulativi sono spesso ignorati.
- Oltre a una vasta gamma di uccelli migratori, le turbine eoliche uccidono anche molti uccelli di grandi dimensioni (rapaci, cicogne, ecc.). Queste specie hanno una lunga durata di vita e la perdita di un individuo ha un impatto molto maggiore sulla popolazione rispetto ai passeriformi, che spesso hanno diverse covate all'anno con molti piccoli.
- Le collisioni fatali non riguardano solo gli uccelli, ma anche i pipistrelli. L'Istituto Leibnitz di Berlino stima che ogni anno in Germania 250.000 pipistrelli vengano uccisi dalle turbine eoliche. Questo è particolarmente problematico, poiché i pipistrelli hanno solo un piccolo all'anno e quindi hanno difficoltà a compensare le perdite.
A tutto ciò vanno aggiunti altri pericoli, elencati nella Scheda tecnica di BirdLife Svizzera sull'energia eolica.
Immagine: Aquila reale uccisa da una turbina eolica in Svizzera
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