L’abbattimento dell’intero branco del Parco Nazionale deciso dal Cantone dei Grigioni e possibile dal 1° novembre è privo di qualsiasi senso della misura. Il margine di manovra legale è più che sfruttato senza che siano state valutate alternative o che siano stati tenuti in considerazione il bisogno di ricerca e lo sviluppo naturale all’interno del Parco Nazionale. Le organizzazioni di protezione della natura lanciano un appello alla Confederazione e al Cantone affinché si assumano la loro responsabilità scientifica, etica e politica nell’area circostante il Parco Nazionale e trovino insieme soluzioni proporzionate.