© Michael Gerber

Programma di conservazione della Civetta

Le campagne coltivate composte da frutteti ad alto fusto sono l’habitat preferito della Civetta. Nella regione ginevrina, la specie nidifica anche nei viali alberati, soprattutto nelle vecchie querce, mentre in Ticino la Civetta vive unicamente nelle campagne agricole tradizionali e posiziona il nido nei vecchi rustici. Purtroppo le superfici agricole sfruttate estensivamente, che offrono una quantità sufficiente di nutrimento e di cavità per la nidificazione, sono divenute rare in Svizzera.

Negli ultimi decenni, la Civetta ha subito una drastica diminuzione in tutta l’Europa Centrale. Attorno agli anni 2000, in Svizzera nidificavano ancora appena 50-60 coppie, tanto da dover inserire la specie nella categoria più elevata “minacciata d’estinzione” della Lista Rossa.

In considerazione di questa drammatica evoluzione, BirdLife Svizzera e numerose organizzazioni partner hanno deciso di rafforzare i progetti di protezione a favore di questo piccolo rapace notturno in tutte le regioni importanti per la specie. BirdLife Svizzera assicura inoltre il coordinamento e lo scambio di informazioni tra i diversi progetti. Il successo ci dà ragione: nel 2014, BirdLife Svizzera e i suoi partner hanno potuto celebrare un record di 121-122 territori di Civetta – un numero che non era più stato raggiunto da molto tempo. Nel 2017, il numero di territori è aumentato in maniera spettacolare, raggiungendo i 149. 
   


Cantone Ticino

In Ticino, Ficedula, Associazione per lo studio e la conservazione degli uccelli della Svizzera italiana, e BirdLife Svizzera si occupano da tempo dello studio e della conservazione della Civetta. Diversamente da quanto accade a nord delle Alpi, qui la specie nidifica quasi esclusivamente nelle cavità dei vecchi rustici e non nelle cavità degli alberi. I responsabili del progetto studiano l’alimentazione, i territori di caccia e i tipi di cavità occupati allo scopo di poter migliorare la protezione di questo piccolo rapace notturno. La principale misura di conservazione è stata la posa di speciali cassette nido più consone alle civette ticinesi che sono state immediatamente occupate. Gli effettivi sono passati in poco tempo da un minimo di 4 coppie nel 2004 a ben 24 nel 2020. Altre importanti misure riguardano la piantumazione di alberi ad alto fusto e la posa di paletti per favorire la caccia alle prede. Parallelamente si sensibilizzano gli agricoltori alla conservazione di questa specie e, in generale, dell’avifauna legata alle zone agricole tradizionali.

Il programma di conservazione della Civetta è parte integrante del programma di conservazione degli uccelli in Svizzera di BirdLife Svizzera e della Stazione ornitologica svizzera in collaborazione con l’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). Numerose fondazioni, il Fondo Svizzero per il Paesaggio e altri sponsor rendono questo progetto possibile grazie al loro sostegno finanziario.
 


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