Comunicato stampa di BirdLife Svizzera, Greenpeace, Pro Natura e WWF del 1 giugno 2017
Due terzi della popolazione svizzera pretende che il Governo Federale provveda alla riduzione dell’uso di pesticidi da parte dell’agricoltura svizzera. Questo è quanto emerge da un sondaggio rappresentativo effettuato dall’istituto di ricerca gfs-zürich su incarico delle associazioni ambientali. Ora BirdLife Schweiz, Greenpeace, Pro Natura e WWF chiedono al Consiglio Federale di agire: servono più risorse e provvedimenti mirati.
Dal sondaggio dell’istituto di ricerca di mercato e del sociale gfs-zürich è emerso che due terzi degli intervistati (65%) vogliono che il Governo Federale si attivi affinché venga ridotto l’utilizzo di pesticidi nell’agricoltura svizzera. Quasi la metà degli intervistati (49%) si è dichiarata favorevole al sovvenzionamento di un’agricoltura che escluda del tutto l’utilizzo di pesticidi. Anche per quanto riguarda l’acqua freatica la risposta è chiara: tre quarti degli intervistati (74%) trovano che sia inaccettabile la presenza di pesticidi nell’acqua potabile.
Le associazioni ambientali Greenpeace, Pro Natura, BirdLife Schweiz e WWF chiedono ora che il Governo Federale si assuma la propria responsabilità: “Serve finalmente un piano ambizioso per la riduzione dei pesticidi, più risorse umane e mezzi finanziari per la sua realizzazione”, sottolinea Daniela Hoffmann, esperta di agricoltura del WWF Svizzera.
Cocktail di pesticidi nell‘acqua
In Svizzera vengono immessi troppi pesticidi nell’ambiente che avvelenano l’acqua e mettono in pericolo persone ed animali. Vari studi di EAWAG hanno dimostrato la necessità di un intervento. In una recente ricerca - durata sei mesi - è stata provata la presenza costante di pesticidi in cinque corsi d’acqua piccoli in cinque diversi cantoni (TG, BL, BE, VS, TI). È stata rilevata la presenza di 128 tipi di pesticidi; nessuno di questi fiumi e torrenti corrispondeva alle direttive sulla qualità delle acque secondo l’ordinanza sulla protezione delle acque. Questo risultato è altamente problematico, perché i pesticidi chimici e sintetici sono poco biodegradabili e si accumulano continuamente nelle acque e nei terreni.
Grafica (solo in tedesco)
Contatto
- François Turrian, directeur romand BirdLife, tél. 079 318 77 75, francois.turrian@birdlife.ch