Comunicato stampa di BirdLife Svizzera dell’11 maggio 2017
Azione di scienza partecipativa «Uccelli dei nostri giardini»
Dal 5 al 7 maggio si è svolta in tutta la Svizzera l’azione «uccelli dei nostri giardini». I cittadini sono stati invitati a osservare durante un’ora gli uccelli dei giardini o dei parchi pubblici. BirdLife Svizzera ha già analizzato i primi risultati. Malgrado la pioggia, in totale sono stati segnalati 27'460 uccelli. I conteggi mostrano una differenza significativa della diversità tra i giardini ricchi in habitat rispetto a quelli più monotoni dove crescono unicamente prato raso e piante esotiche.
Malgrado delle condizioni meteorologiche non sempre favorevoli, l’azione «uccelli dei nostri giardini» promossa da BirdLife Svizzera ha riscontrato un buon successo. Sono infatti 700 le persone che hanno finora compilato il formulario registrando il numero di specie osservate e descrivendo il giardino da loro inventariato. Ad oggi sono stati contati 27'460 uccelli appartenenti a 127 specie. Sebbene numerosi partecipanti non abbiano ancora inviato i proprio dati, i biologi di BirdLife hanno già effettuato le prime valutazioni di questa azione di scienza partecipativa.
I giardini e parchi visitati ospitano in media 42 uccelli appartenenti a 11 specie diverse. Come l’anno scorso, è il Merlo a posizionarsi in testa alla classifica, essendo presente nel 90% dei giardini. È seguito da Cinciallegra (73%), Passera europea (63%) e Codirosso spazzacamino (58%). Se esaminiamo il numero di individui, è la Passera europea a occupare il primo posto (3578 individui), seguita da Rondone comune (2134), Merlo (2178) e Cinciallegra (1726).
Malgrado non siano ancora state fatte analisi cumulate sui quattro anni, dall’indagine risulta che gli uccelli dei centri urbani stanno piuttosto bene, se paragonati con l’avifauna degli ambienti agricoli che, viceversa, è molto diminuita negli ultimi decenni. Tuttavia, il destino di alcune specie come Rondone comune, Balestruccio e Passera europea rimane incerto. Il loro declino è causato dalla rarefazione dell’offerta di cavità nei nostri edifici moderni e dalla mancanza d’insetti disponibili negli spazi verdi.
Dei giardini molto diversi
Anche quest’anno l’azione ha mostrato fino a che punto possano essere marcate le differenze tra diversi giardini: quello più ricco ospitava infatti ben 38 specie e presentava numerosi habitat favorevoli come cespugli indigeni, prato fiorito, superfici di suolo nudo, mucchi di rami e cassette nido.
La presenza di un mosaico di habitat nel giardino attira una quantità significativa di uccelli. Le superfici con almeno 5 elementi naturali ospitano in media 13.8 specie, quelli con 2, soltanto 7.7. La presenza di cespugli indigeni è sufficiente per attirare 11.6 specie rispetto alle 8.4 nei giardini che ne sono sprovvisti.
Questi risultati mostrano che è possibile influenzare positivamente la diversità degli uccelli nei nostri centri urbani. Le persone, aziende private e comuni responsabili degli spazi verdi hanno un ruolo fondamentale per rendere le nostre città e villaggi attrattivi per l’avifauna e l’insieme della biodiversità.
BirdLife Svizzera è l’associazione svizzera per la protezione degli uccelli. Raggruppa due organizzazioni nazionali (Ficedula nella Svizzera italiana e Ala), 18 associazioni cantonali, 450 sezioni locali e conta oltre 65'000 soci. BirdLife Svizzera è attiva nella protezione della biodiversità e degli uccelli e s’impegna su progetti concreti a livello locale, regionale, nazionale e internazionale ed è il partner svizzero di BirdLife International. BirdLife Svizzera gestisce inoltre i centri natura di La Sauge (VD) e Neerach (ZH). |
Foto
Il Merlo è la specie più frequente nei giardini. © Michael Gerber Questa fotografia può essere utilizzata solo associata al seguente comunicato stampa e con la corretta citazione dell’autore! |
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© Daniela Pauli/BirdLife Schweiz Questa fotografia può essere utilizzata solo associata al seguente comunicato stampa e con la corretta citazione dell’autore! |
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Il canto melodioso della Capinera può essere udito ovunque si trovino delle siepi di arbusti indigeni. © Michael Gerber Questa fotografia può essere utilizzata solo associata al seguente comunicato stampa e con la corretta citazione dell’autore! |
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I giardini riccamente strutturati composti da grandi alberi indigeni e prati fioriti ospitano più uccelli rispetto ai giardini con arbusti esotici e prato uniforme. © BirdLife Schweiz Questa fotografia può essere utilizzata solo associata al seguente comunicato stampa e con la corretta citazione dell’autore! Scaricare la fotografia JPG (300 dpi) |
Maggiori informazioni
- Chiara Scandolara, responsabile Ticino, tel. 091 795 12 80, chiara.scandolara@birdlife.ch