La perdita di biodiversità è un tema urgente pure in Svizzera, dove metà delle specie animali e vegetali è già minacciata. Il bisogno di agire è dunque elevato.
Insieme facciamo della biodiversità una priorità
Nonostante le importanti misure già attuate, la consapevolezza del problema e la volontà di agire da parte delle imprese e della società non sono sufficienti. Insieme a un'ampia alleanza di partner, nell'ambito del progetto "Biodiversità. Ora!" Pusch e BirdLife Svizzera vogliono, a partire dal 2024, che la biodiversità nelle aree residenziali diventi una priorità per il pubblico. Per riuscire a invertire la tendenza, tutti gli attori coinvolti devono essere consapevoli del margine d'azione che hanno per promuovere la biodiversità e sfruttarlo il più rapidamente possibile.
Sensibilizzazione, promozione delle competenze, avvio di azioni
L'obiettivo del progetto è creare nuove superfici vicine allo stato naturale nelle aree residenziali. Il concetto di progetto a più livelli comprende, da un lato, un'ampia offensiva informativa visibile al pubblico, che possa attirare l'attenzione sul tema e trasmettere delle immagini positive di aree residenziali vicine allo stato naturale. Dall'altro lato, suggerimenti in formato digitale, una panoramica delle conoscenze e delle offerte esistenti in materia di biodiversità e una piattaforma partecipativa che forniscono un supporto per l'attuazione.
Status del progetto
Negli ultimi mesi, Pusch e BirdLife Svizzera hanno condotto un'analisi dettagliata della situazione grazie a un progetto preliminare. Parte di questa analisi è stata realizzata nell'ambito del Rapporto di sintesi «Biodiversità – Un'emergenza non prioritaria».
Successivamente, il concetto generale del progetto è stato sviluppato con le organizzazioni interessate a una collaborazione. Per il momento, l'organizzazione responsabile (l'associazione "Biodiversità ora", composta da Pusch e BirdLife Svizzera) sta cercando i finanziamenti per il progetto. L'obiettivo è di passare alla fase di sviluppo del progetto entro la fine del 2023.